la storia del colore – il blu
Il blu, in tutte le sue sfumature, è il colore del cielo e dell’acqua.
Questo perché le molecole che compongono l’atmosfera, diffondono solo la luce blu, come anche l’acqua che, riflettendo il colore del cielo, si dipinge di questa tonalità. Grazie a questa sua caratteristica, il blu assume anche il significato d’immensità, infinito.
La calma è la connessione più immediata con il colore blu.
Le prime a indossarlo furono le donne, in riferimento alla Vergine Maria, sempre rappresentata con vesti di colore blu.
Nel Medioevo cominciò a crescere la sua importanza e ad essere utilizzato dall’aristocrazia.
L’espressione “sangue blu”, riferita ai nobili, deriva dal colore delle vene. Al contrario dei contadini che lavoravano al sole, i nobili vantavano una carnagione chiara che rendeva ben visibile il colore bluastro delle vene.
Il blu è il colore preferito del 55% degli italiani. Molti social network, come Facebook e Twitter, e siti web utilizzano il blu per colorare le loro piattaforme.
Quando Zuckerberg deve spiegare l’origine dell’ormai inconfondibile blu Facebook, racconta un aneddoto personale: qualche anno prima di fondare il social network, avrebbe scoperto di avere una forma di daltonismo che lo rende insensibile al verde e al rosso. «Il blu è il colore più ricco per me» dichiarò in un’intervista al New York Times «riesco a vederlo bene, nella sua interezza».
Sicurezza, affidabilità, ma anche progresso e tecnologia. Il blu utilizzato nel marketing trasmette questi valori e crea un legame tra l’azienda e il consumatore. Lo possiamo quindi trovare nelle banche e nelle compagnie assicurative, così come nei più grandi brand di informatica e hi-tech.
Nelle sue sfumature più scure dona sensazioni di autenticità e fiducia. Viene spesso associato a prodotti maschili come automobili di lusso e alta sartoria.
Simbolo di freschezza e pulito, è utilizzato per prodotti per la pulizia, l’igiene personale e anche della salute. Lo troviamo nel marketing e nei loghi di molte cliniche. Gli ospedali sono soliti dipingere le pareti di blu, per trasmettere calma e tranquillità.
Anche in cromoterapia, il blu viene utilizzato per rilassare il corpo e allontanare l’ansia.